Quando VALVE ha riconosciuto a Richard Garfield il ruolo di designer per il loro gioco di carte collezionabili Artifact, si è trovata sulla strada giusta. Il creatore di Magic The Gathering ha indubbiamente molta esperienza con il genere e tutto sembrava essere a posto per creare un grande gioco. Ma per diversi motivi, Artifact non ha colpito nel segno come avrebbe dovuto. Il gioco è abbastanza interessante, ma le sue meccaniche sono un po' troppo complesse rispetto a quelle a cui i giocatori sono abituati e le partite possono richiedere un po' troppo tempo. Anche se Artifact sfrutta la popolarità di DOTA 2 utilizzando i suoi personaggi e le sue leggende come base, non è riuscito a mantenere l'interesse dei giocatori. Non è che il genere non sia già ricco di giochi, dato che Legends of Runeterra ha dimostrato di avere un discreto successo anche prima del suo rilascio ufficiale, ma dover pagare per un gioco che per qualsiasi motivo non offre un'esperienza significativamente migliore di quella che i suoi concorrenti offrono gratuitamente può avere qualcosa a che fare con il problema.
VALVE ha annunciato qualche tempo fa che avrebbe apportato modifiche ad Artifact per renderlo più attraente, e il primo grande cambiamento è stato appena rivelato. Il gioco avrà una campagna per giocatore singolo che continuerà il piccolo tutorial del gioco, che servirà come introduzione. Questa nuova funzionalità contribuirà ad offrire ai giocatori un'esperienza più fluida, mentre imparano le basi del gioco e si immergono nel mondo, cosa necessaria per Artifact, dato che non tutti i giocatori conoscono le tradizioni di DOTA.
Oltre alla modalità storia, Artifact sta ottenendo anche alcuni altri cambiamenti in termini di acquisizione delle carte e di progressione nel gioco. I giocatori potranno sbloccare le carte giocando in qualsiasi modalità, il che renderà tutto più facile per i nuovi giocatori. Inoltre, il sistema di progressione sarà rinnovato per offrire ai giocatori premi migliori senza la necessità di spendere soldi.
Tutti questi cambiamenti sembrano molto buoni sulla carta, ma dovremo aspettare fino a quando non li proveremo per vedere se Artifact è cambiato abbastanza per essere degno di un posto tra i più popolari giochi di carte collezionabili.
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