BioWare ha dichiarato che il suo obiettivo è quello di rendere Dragon Age: The Veilguard il più inclusivo possibile, sia in termini di narrazione che di gameplay. In un'intervista rilasciata a Game Informer, la direttrice del gioco Corinne Busche ha parlato dei loro sforzi per rendere Dragon Age: The Veilguard inclusivo e ha toccato l'argomento della difficoltà del gioco. In generale, Dragon Age: The Veilguard sarà caratterizzato da quattro livelli di difficoltà: Storyteller, Adventurer, Nightmare e Unbound.
Storyteller è rivolto ai giocatori che vogliono godersi la storia e la tradizione di Dragon Age senza impegnarsi nella strategia, nella personalizzazione e nel gameplay orientato all'azione di Dragon Age: The Veilguard. In sostanza, è la modalità facile del gioco di ruolo. L'Avventuriero è considerato la modalità normale e presenta un perfetto equilibrio tra storia e combattimento, che è probabilmente la difficoltà su cui i progettisti del gioco hanno modellato il gioco. Incubo è la modalità difficile per i giocatori che vogliono testare le sfide nella loro forma più brutale.
Infine, la difficoltà Unbound è modulare e permette ai giocatori di personalizzare vari modificatori per creare una difficoltà personale. Tra le opzioni, ad esempio, c'è un sistema di mira automatica per chi non vuole mettere alla prova le proprie abilità di tiro. C'è anche la possibilità di regolare i tempi di combattimento per rendere più facile o più difficile la parata. Alcuni modificatori definiscono la quantità di danni che il giocatore infligge ai mostri e la quantità di danni che i mostri infliggono ai giocatori, e sarà persino possibile disattivare la morte, trasformando il Rook in un avatar immortale.
La direttrice Corinne Busche afferma che queste opzioni non sono trucchi, ma solo un modo per rendere il gioco accessibile ai giocatori di tutti i livelli di abilità. La notizia di Dragon Age: The Veilguard giunge in un momento in cui la comunità discute nuovamente e animatamente sulle difficoltà di gioco, soprattutto nei giochi di FromSoftware. Elden Ring: Shadow of the Erdtree, il primo contenuto scaricabile per Elden Ring, è stato rilasciato di recente e ha ricevuto critiche da molti giocatori a causa della sua elevata difficoltà. Da un lato, molti fan di vecchia data di FromSoftware hanno detto che questo è qualcosa che ci si può aspettare da ogni loro gioco, dove i DLC presentano sempre contenuti più impegnativi rispetto al gioco base. D'altro canto, dato che Elden Ring è stato un fenomeno di vendite e ha attirato nuovi giocatori verso il genere Soulslike, il GOTY del 2022 non è sfuggito alle critiche.
A prescindere da come la si pensi sulla difficoltà dei giochi, Dragon Age: The Veilguard non si smentisce nel suo impegno verso l'inclusività. Permetterà ai giocatori di tutte le esperienze di godere del gioco di ruolo, mantenendo la sua promessa. Dragon Age: The Veilguard è in arrivo il prossimo autunno per PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC. Potete consultare il nostro comparatore per trovare Dragon Age: The Veilguard economico e scoprire cosa vi aspetta nel nuovo GDR di BioWare.
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