Tre mesi sono bastati a Jean Oneal per abbandonare la sua posizione di co-responsabile di Blizzard. Una causa intentata dal California Department of Fair Employment and Housing dopo un'indagine che ha rivelato storie di molestie e abusi subiti da più donne mentre lavoravano presso Activision Blizzard ha portato a uno scandalo che si è concluso con le dimissioni di J.Allen Brack da presidente della società. Jen Oneal e Mike Ybarra sono stati nominati nuovi capi dell'azienda nel tentativo di placare una comunità di giocatori sconvolta e delusa dalle tiepide reazioni dell'azienda alla causa. Blizzard ha poi avviato una campagna di lifting che prevedeva la rimozione di immagini di gioco che potevano essere considerate sessualmente offensive in World of Warcraft, la rimozione dei nomi dei dipendenti coinvolti nella causa che erano presenti in alcuni giochi, come Jesse McCree in Overwatch, e altri piccoli cambiamenti. Nel frattempo, tutti sono in attesa di misure d'impatto che non sembrano essere in arrivo.
Dopo tre mesi, Jean Oneal si dimette da co-presidente di Blizzard e questo apre la strada a ulteriori speculazioni sulla situazione attuale dell'azienda e sul futuro dei suoi giochi. Si tratta di una questione molto delicata, soprattutto ora che uno dei fiori all'occhiello di Blizzard non è nei suoi momenti migliori. I giocatori hanno abbandonato World of Warcraft per altri giochi e un recente annuncio fatto dal direttore di gioco Ion Hazzikostas di concentrarsi sul rendere più rilevanti i vecchi contenuti non è piaciuto ai fan, soprattutto a quelli che sono rimasti delusi dalla recente aggiunta al gioco dei contenuti rinnovati dell'espansione Legion, che ha sei anni.
Blizzard sembra essere in difficoltà. Ecco perché non sorprende che nel rapporto finanziario del Q3 2021 della società sia stato rivelato che l'uscita di Overwatch 2 e Diablo 4 è stata rimandata.
"Man mano che abbiamo lavorato con la nuova leadership di Blizzard e all'interno dei franchise stessi, in particolare in alcuni ruoli creativi chiave, è diventato evidente che alcuni dei contenuti Blizzard pianificati per il prossimo anno beneficeranno di più tempo di sviluppo per raggiungere il loro pieno potenziale".
È difficile capire che tipo di impatto diretto avranno le dimissioni di Jean Oneal sul futuro dell'azienda, ma è abbastanza evidente che si tratta di un altro elemento destabilizzante che rende le cose ancora più difficili per Blizzard.
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