Abbiamo già parlato del prossimo gioco horror Slitterhead del creatore di Silent Hill Keiichiro Toyama e del suo nuovo studio di gioco, Bokeh. Ora abbiamo uno sguardo approfondito sul gioco da parte dei responsabili di Bokeh, il CEO Toyama, il game director e CTO Junya Okura e il COO e produttore Kazunobu Sato. Date un'occhiata qui (sono disponibili i sottotitoli in inglese, giapponese, russo, spagnolo e portoghese):
Gli sviluppatori del gioco si sono ispirati principalmente all'atmosfera della città di Hong Kong. Ciò emerge chiaramente dal trailer del gioco, che si svolge nei vicoli claustrofobici e nei tenements di un centro urbano tentacolare che assomiglia molto a Hong Kong.
L'altra fonte di ispirazione è il gioco Forbidden Siren, che permetteva al giocatore di controllare diversi personaggi, offrendo loro molteplici punti di vista. Non è chiaro se Slitterhead seguirà la stessa strada, ma sembra che Bokeh sia orientato in questa direzione.
Toyama afferma che:
"Il gioco non si inserisce completamente nel genere horror. Si estende su più generi in cui si esprime l'orrore. Da qui, ho voluto ampliare la base di giocatori che potevano accedere al gioco, compresi quelli che di solito non giocano ai giochi horror".
"Volevo un gioco che potesse essere apprezzato per la sua azione, ma il cui concetto non ruotasse esclusivamente intorno all'uccisione dei nemici. Il gioco mette in conflitto la mente, rendendo i giocatori riluttanti a partecipare a certi combattimenti. Con questo gioco voglio ottenere sia azione che dramma".
Questo è interessante, considerando che il trailer finora ha promesso abbondanti quantità di inquietante body horror. Le meccaniche di combattimento in grado di bilanciare questa esperienza straziante devono essere davvero all'altezza. Dato che è possibile evitare i combattimenti, è probabile che si ricorra alla furtività, come in Forbidden Siren e Amnesia: the Dark Descent. Tuttavia, a differenza di Amnesia, Toyama ha dichiarato che Slitterhead non è un horror psicologico:
"Un giorno vorrei fare qualcosa con temi classici dell'horror psicologico, come ho fatto con Silent Hill. Tuttavia, preferirei farlo quando lavoro con risorse molto limitate, come il budget o la necessità di concentrarsi su un solo individuo. Al momento abbiamo uno staff in grado di lavorare sull'azione. Voglio sfruttare le loro capacità per andare in un'altra direzione. Tuttavia, voglio anche creare qualcosa di più personale, un giorno".
Slitterhead è ancora in fase di sviluppo, quindi non c'è ancora una finestra di rilascio. Studio Bokeh ha fatto notare di essere un po' a corto di personale, quindi è probabile che gli aggiornamenti arriveranno lentamente. Tuttavia, siamo in attesa di ulteriori notizie su come sarà il gameplay. Nell'attesa, controllate di tanto in tanto le key di Slitterhead dal nostro comparatore.
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