Warhammer 40,000: Mechanicus è uno di quei rari titoli che riescono a catturare l'essenza del gioco da tavolo caratterizzato dalle sue miniature, per fornirlo quasi invariato ai giocatori. Si, si tratta dell'ennesimo gioco a turni basato sull'universo di Warhammer 40.000, ma ha il suo peculiare fascino. Una delle varie ragioni sta nel fatto che le fazioni chen le quali potremo giocare non sono quelle usuali, non vedrete Space Marines, Eldar, Orks o Chaos,. Il gioco si basa sul culto degli Adeptus Mechanicus, una sorta di preti cibernetici provenienti da Marte.
Il gioco offre un mix di combattimento a turni e di esplorazione in cui potrete scoprire i segreti di una delle fazioni più riservate e mortali del 40° millennio, i Necrons. Durante l'esplorazione di una tomba Necron, si risveglierete le mostruosità che riposavano al suo interno, e la storia vi guiderà attraverso un pericoloso viaggio in cui dovrete scegliere tra il fascino quasi eretico che la tecnologia Necron risveglia su di voi e il vostro dovere di servo del Machine God.
Quest'avventura sta diventando ancora più epica con l'aggiunta di una nuova fazione al gioco sotto forma di sacerdoti eretici. L'espansione di Heretek è in arrivo questo mese, e aprirà una linea di trama completamente nuova che vi farà confrontare un gruppo di sacerdoti tecnologici che hanno rinnegato il nome dell'Omnissiah.
Warhammer 40.000: Mechanicus - Heretek aggiunge cinque nuove missioni al gioco, oltre a nuove armi, una nuova disciplina che vi permetterà di specializzarvi nella xenotecnologia, e un paio di nuove truppe chiamate Infiltrators e Ruststalkers. Tenere a bada i Necrons mentre si combatte questa nuova fazione non sarà un compito facile, e potreste anche trovarvi a dover difendere la vostra nave, L'Ark Mechanicus.
Se volete approfondire l'universo di Warhammer 40.000: Mechanicus, dovreste considerare la possibilità di acquisire questa espansione. La sua uscita è prevista per il 23 luglio, e ha tutte le potenzialità per arricchire uno tra migliori giochi Warhammer 40.000 che abbiamo visto negli ultimi anni!
risposta al messaggio di